Vi ricordate quella pubblicità-tormentone dell'agenzia vacanze di qualche annetto fa?
Ecco, oggi giorno alcune aziende cadono nello stesso errore degli sfortunati viaggiatori fa-da-te degli anni Novanta, quando vogliono progettare e attuare una promozione o incentivazione sui propri clienti.
Sfatiamo dunque qualche mito a proposito delle promozioni.
1) Costa meno arrangiarsi.
Innanzitutto la società che proceda autonomamente nell’organizzare una promozione al trade – o, anche al consumer – dovrà affrontare:
- implementazioni del sistema di comunicazione verso la rete vendite e verso i clienti, per una efficace comunicazione della promozione e dei vari step per il successo.
- costruire un sistema informativo ex novo o gestire un sacco di carta e di email
- gestire un’enorme quantità di informazioni sui clienti e la rete vendite, che diventa difficile sistematizzare e poi riutilizzare per nuove iniziative
- elaborare statistiche per la direzione commerciale e la rete vendite per far funzionare l’operazione e per misurarne il risultato finale rispetto all’investimento
Forse i costi sono più nascosti e affogati nelle attività generali, ma saranno commisurati ai risultati?
Ci sono strumenti, che le agenzie serie di promozione mettono a disposizione dei clienti, (piattaforme web e app) per gestire e monitorare le promozioni, gestire comunicazioni multi-ruolo e fornire dati utili con accessi parametrizzati (il cliente vede la sua situazione, l’agente vede i dati dei propri clienti, la direzione commerciale sorveglia il tutto, senza giri di email e carte).
Chiedi e ti sarà dato!
2) È facile creare una promozione efficace, monitorarne l’andamento e gestire le pratiche.
Ogni operazione sconto in natura o manifestazione a premio procura una certa quantità di carichi burocratici.
Se non ci sono expertise specifiche, non è così scontato gestire con sicurezza gli aspetti fiscali, le comunicazioni al ministero, la privacy dei clienti ecc.
Non adempiere correttamente a tutti questi aspetti può comportare guai seri per l’azienda in termini di multe, ammende, indagini.
Inoltre il rischio è di replicare piattamente iniziative della concorrenza o di settori che magari non c’entrano nulla (mai confondere il consumer con il trade!), senza sapere che ci sono strumenti e modalità molto più efficaci.
3) I miei clienti li conosco io, meglio di chiunque altro.
Non possiamo mettere in dubbio questa frase, però possiamo fornirti dei punti di vista diversi per conoscere i tuoi clienti ancora meglio.
Se ti affidi a un professionista delle promozioni/incentivazioni, ti troverai davanti una persona che sa ascoltare le tue esigenze, interpretare i dati e fornirti una soluzione personalizzata.
Chi è stato creatore e attore di tante promozioni in tanti settori ha imparato a fare le domande giuste, anche se, naturalmente, non sa tutto.
Se vuoi alleggerire le incombenze gestionali della tua azienda e parlare con dei professionisti della promozione e incentivazione, senti un’agenzia, almeno per un preventivo.
www.topclasspromotion.it
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Chiara Tonon
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