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Visualizzazione dei post da marzo, 2016

Il Problema delle Soluzioni Semplici per Problemi Complessi e l'Ufficio Complicazione Affari Semplici

Per una volta concedetemelo, faccio una riflessione ad alta voce. Ci sono due questioni, opposte fra loro, che mi scompensano, debilitano, irritano in misura crescente:  1) soluzioni troppo semplici per problemi complessi e, d’altro canto,  2) soluzioni complicate e costose (o niente soluzioni) per problemi semplici . Si tratta del cosiddetto UCAS: Ufficio Complicazione Affari Semplici. Questo secondo caso, oltretutto ha MOLTO a che fare con il marketing. Vedremo perché. CASO 1: in politica, nel marketing, in economia e molto altro ancora... vanno molto di moda personaggi che promettono (senza mantenere, va da sé) soluzioni semplicissime per crisi mondiali, problemi plurisecolari, questioni di vitale importanza. E troppe persone sembrano acconsentire. Hai perso l’impiego? Basta credere in sé stessi e pagare il super corso del mega guru per fondare la tua start-up!  Arrivano i migranti? Rimandiamoli a casa! C’è il referendum sulle “trivelle”? Andiamo al mare a

La Standardizzazione nella Comunicazione: Sì o No?

I processi di standardizzazione delle PMI italiane nella comunicazione , a ll’interno e verso l’esterno, sono aumentati negli ultimi anni, grazie a un sempre maggior grado di consapevolezza e all’acquisizione di meccaniche e input mutuati dai mezzi di comunicazione di massa. Pensiamo solo a come siano diventate di uso comune parole come “format”, anche nelle PMI nostrane… Un segno dei tempi e del progresso! Oppure no? Come valutiamo l’applicazione di questi processi? Molto positivamente se pensiamo all’introduzione e diffusione dell’uso di: - manuali per l’uso dei logo aziendali - comunicazione coordinata, ovvero stilemi definiti, applicati a tutte le comunicazioni on e off line - all’introduzione di campagne  pubblicitarie e piani di comunicazione organici anche sui social network, che fino a poco tempo fa, almeno in Italia, erano spesso gestiti in modo selvaggio e convulso (tre post al giorno per due giorni e poi silenzio per due settimane…, foto di ogni dimension

No alla GUERRA! …di Prezzo

Storia (di tutti i giorni): Il Concorrente ha abbassato di nuovo il listino, o aumentato gli sconti, o distribuito nuove note di accredito e regalie. Protagonista: tu, direttore commerciale o imprenditore. I tuoi uomini di vendita rumoreggiano. Sono sfiniti, stanchi di essere messi spalla al muro dai “costa meno” e “mi dà il buono benzina”. Devi fornire loro una risposta e soprattutto salvaguardare gli interessi commerciali dell'azienda. Sceneggiatura: Hai già fatto loro il lavaggio del cervello sull'importanza di argomentare sul prodotto, presentare meglio le promozioni, mostrare l’ultima campagna di comunicazione. Un muro di gomma. I clienti sembrano essere insensibili, frettolosi, distratti… non se ne esce. Cominci pian piano a convincerti anche tu che forse, forse, un taglio di prezzo, piccolino, nascosto come sconto fine periodo o fattura per pubblicità (se ti il cliente ti dedica un corner anche di 10 metri cubi per tre giorni) potrebbe essere un comprome