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Visualizzazione dei post da giugno, 2015

Il Gusto di Fare i Conti in Tasca agli Altri, il Mito del “Prezzo Giusto” e Altri Racconti

“Trecento euro per un paio di scarpe che di cuoio ne varranno 30? Ma siamo matti?!” “Oltre cento euro per una maglietta di cotone solo perché c’è scritto sopra xxxx, scherzi?!” “Sconto del 70% in saldo e ancora ci guadagna! Che ladro!” “30 euro per una bottiglia al tavolo che al supermercato me ne costa 17? Ma chi pensano di prendere in giro?” Oggi parliamo di prezzi, prezzi troppo alti, beni troppo cari.  E come si fanno i prezzi? Chi li decide? Quante volte abbiamo sentito e magari pronunciato o condiviso farsi e ragionamenti come quelli sopra? Scagli la prima pietra che è del tutto esente. Il fatto è che: 1) Ci piacerebbe essere al posto di chi vede una maglietta da 20 euro a 200, confessiamolo! 2) Si sta facendo del moralismo gratuito senza sapere come si forma un prezzo sul mercato 3) Il costo industriale non è il costo finale di un prodotto E il corollario di solito è “ Tutta colpa del marketing/della pubblicità !” Mentre magari è merito del marketing… Pe

Prendi un Agente, Trattalo Male…

Lascia che ti aspetti per ore. Non farti vivo e quando lo chiami fallo come fosse un favore. Fa sentire che é poco importante, dosa bene Provvigione e crudeltà. Cerca di essere un tenero Mandante ma fuori Contratto nessuna pietà. Scusate la parafrasi del già bistrattato Teorema di Ferrandini, ma mi serve a introdurre un t ema attuale: come alle aziende convenga (economicamente) trattare i propri agenti. Da quello che leggo nei gruppi e nei blog degli agenti e rivenditori, sembrerebbe che la lezione di Ferrandini come sopra riportata sia all’ordine del giorno. Oggi pensiamo al trade , quindi e a come le aziende dovrebbero coinvolgere nelle proprie strategie chi si occupa di promuovere e vendere o rivendere i prodotti/servizi . È utile alle aziende maltrattare o trascurare le proprie reti vendite o piuttosto il contrario?  Morto un papa se ne fa un altro? Penso di no. Soprattutto per i settori dove serve fidelizzare i clienti (ma anche negli altri) e vi do tre ragio

Imprenditorialità: Istinto o Pianificazione?

“ Io credo nell’ istinto imprenditoriale ! Uno si sente dentro quando le cose stanno per girare bene! ” “ Il successo è un istinto primordiale. Sai subito qual è la scelta giusta , a occhi chiusi. Non ho mai dubitato di me! ” “ L’istinto non tradisce mai. La prima percezione è sempre quella giusta! ” Quante volte abbiamo sentito pronunciare frasi di questo genere da persone di successo ? Umano che attribuiscano a se stessi i meriti della vita... È piuttosto evidente d’altro canto che un “fallito”, ovvero una persona che a un certo punto della vita ha visto per un motivo o per l’altro, la propria fortuna svanire, tenderà a non attribuirne la causa al proprio istinto (tanto meno a se stesso) ma piuttosto a cause esterne (un socio, il trend economico, la sfortuna, la crisi, Equitalia…). O no? E se invece fosse proprio il caso a governare le sorti dell’economia tutte le volte in cui non si persegue uno schema razionale, una ferrea pianificazione e una assennata suddivisione del pro

Le 6 Fasi della Vendita

La vendita è un processo complesso. Soprattutto in alcuni settori, in cui si spostano beni durevoli o complessi e costosi, si impostano trattative, gare e appalti lunghi, difficili e, finanche, estenuanti. In Italia c’è talvolta un atteggiamento strano o superficiale riguardo i professionisti delle vendite da parte di chi è estraneo a questo mondo; un po’ come se si trattasse di un gioco senza troppe regole o di un lavoro facile, di poco impegno. Invece chi ci vive sa bene che la vendita è una questione articolata e delicata, che richiede capacità di valutazioni economiche e statistiche, studio, pazienza, perseveranza, dialettica e tattica. Vediamo in sintesi i vari passaggi del processo di vendita? 1) Preparazione e pianificazione : prepariamo e pianifichiamo il lavoro a partire dalla definizione di chi vogliamo incontrare per le nostre vendite e da come vogliamo incontrarlo fino alla definizione di cosa vorremmo vendergli e in quale quantità. Formiamo una lista di clienti